Come l’applicazione delle scienze comportamentali nei luoghi di lavoro può fare la differenza.
Nel mercato del lavoro di oggi, le aziende si sforzano di rimanere competitive migliorando le proprie strategie di recruiting, lavorando sul coinvolgimento e aprendosi a politiche inclusive e di valorizzazione della diversità.
Per quanto difficili siano queste sfide, in considerazioni di fenomeni come il quiet quitting, la woke culture, e i movimenti anti capitalisti soft, alcune aziende stanno trovando un vantaggio competitivo includendo l’applicazione delle scienze comportamentali nello sviluppo delle migliori pratiche in materia di people strategy.
Non è un mistero che le aziende ottengano risultati migliori comprendendo come il comportamento predittivo delle persone può aiutare ad evolvere gli aspetti della cultura organizzativa, l’esperienza del benessere ed avere impatto sui correlati risultati di produttività e profittabilità.
Cos’è la scienza comportamentale?
In termini più semplici, la scienza comportamentale, è lo studio del comportamento e della connessione tra cervello e comportamento.
Ma soprattutto è lo studio di come le emozioni, l’ambiente e i fattori sociali determinano il modo in cui gli esseri umani prendono le decisioni incorporando nello studio la psicologia, la neurobiologia, l’economia, la sociologia e i conseguenti aspetti comportamentali di noi esseri umani.
Come si è evoluta la scienza comportamentale negli ultimi anni?
In precedenza, quando i professionisti delle risorse umane si incontravano con i leader aziendali per definire le people strategy, il processo decisionale si basava sulle competenze professionali e sugli interessi delle parti interessate.
Negli ultimi anni si sta verificando un cambiamento interessante che va ad includere una serie di dati organizzativi e comportamentali sulle persone nella definizione delle strategie; quelli che chiamiamo people analytics di persone e gruppi, aspetti oggettivi e comportamentali, nel pieno rispetto della privacy, stanno diventando indicatori estremamente rilevanti nei piani strategici delle organizzazioni.
Gli investimenti nell’analisi delle persone hanno subito un’accelerazione dal 2022 e si prevede che aumenteranno nei prossimi anni. Ma c’è anche una tendenza crescente a includere un altro fattore: la ricerca scientifica per il miglioramento delle prestazioni e lo sviluppo delle persone.
Proprio come i medici hanno bisogno di ricerche per diagnosticare o i team di marketing hanno bisogno di ricerche per pubblicare campagne pubblicitarie efficaci, chi si occupa di persone e organizzazioni ha bisogno di dati comprovati per prendere decisioni intelligenti che portano valore strategico nel lungo termine.
È diventato impensabile escludere delle accurate analisi delle risorse umane senza tenere conto di attributi psicologici richiesti per la performance e il benessere.
Anni fa queste prerogative erano relegate, nella migliore delle ipotesi, alla fase del recruiting e onboarding, ma successivamente gli aspetti delle conoscenze, abilità, attributi psicologici legati alla personalità ed al comportamento venivano dimenticati e semplicemente archiviati al bisogno qualora vi fosse la necessità di attivare dei piani di sviluppo per quella determinata persona, dopo l’assunzione.
Quei dati sono strategici anche per l’organizzazione.
Molte di quelle informazioni sono importanti per un reale equilibrio legato al benessere delle persone, alla loro performance ed ai risultati che l’organizzazione potrebbe conseguire.
Comprendere al meglio gli stili di leadership, followership, attitudini, valori, vocazioni e modalità di collaborazione, al punto che attraverso queste analisi i team potrebbero diventare autoformanti e performanti senza la necessità di gerarchie.
Come può essere utilizzata la scienza comportamentale nelle risorse umane oggi?
Sviluppo degli stili di guida, di supervisione e di leadership
Fornire ai supervisori, ai manager di linea e ai leader aziendali una solida conoscenza di come le persone funzionano e di come reagiscono alle situazioni attraverso analisi accurate e relativa formazione migliorerà il modo in cui guidano e dirigono le persone sul lavoro. Promuove un modello di leadership e competenze che ha impatto anche sulla cultura organizzativa complessiva.
Programmi di sviluppo della carriera
Comprendendo che, dalle ricerche di scienza comportamentale risultat che la maggior parte delle persone preferisce il controllo alle scelte, un professionista delle risorse umane può elaborare programmi e offrire percorsi diversi che possano fare match tra interesse delle persone e dell’organizzazione.
Costruire una migliore flessibilità oraria
Ad esempio, la maggior parte delle persone si concentra in media solo per 20 minuti, di conseguenza si potrebbero creare orari di lavoro e riunioni che incoraggino pause designate e offra spuntini e idratazione per ridare energia al cervello incoraggiando benessere, produttività e costruzione di risultati.
Costruzione dei Team di lavoro
Le organizzazioni possono sviluppare programmi che si basano sulla diversità e sull’inclusione per un migliore funzionamento dei dipartimenti comprendendo la necessità di accettazione sociale, appartenenza e relazioni.
Coinvolgimento dei dipendenti (engagement)
Imparando che le persone hanno bisogno di uno scopo in ciò che fanno, le aziende creano una cultura aziendale con obiettivi condivisi che creano il “buy-in” dei dipendenti.
Applicazione della ricerca sulla scienza comportamentale nelle risorse umane
Dopo che le organizzazioni avranno visto come la scienza comportamentale può essere messa in gioco sviluppando le migliori pratiche di gestione delle Persone, il passo successivo sarà implementarla con le people strategy. Per fare ciò, propongo qualche suggerimenti per accelerare questo processo:
- lavorare per costruire una cultura organizzativa basata sui dati all’interno dell’organizzazione. Verranno attuate politiche più efficaci educando e incoraggiando la mentalità a utilizzare un processo decisionale basato sui dati per ogni cambiamento implementato.
- adottare misure per valutare un problema e giungere a una soluzione ragionevole in modo efficace. Sebbene ciò possa richiedere tempo, consigliamo un processo in passaggi per eseguire un progetto di analisi delle persone di successo che porti risultati.
- comunicare i risultati a tutte le parti interessate. In qualità di people manager basato sui dati, sarà un compito facile raccontare la storia del perché e del come il tuo risultato può apportare un valore aziendale significativo.
Quali sono i vantaggi delle scienze comportamentali nelle risorse umane?
È risaputo che risultati molto migliori si possono ottenere dalla pratica quando qualcosa viene studiato e compreso. Uno dei vantaggi considerevoli della scienza comportamentale è che riporta l’elemento persone in dati quantitativi e qualitativi oggettivamente osservabili.
Non si può fare molto senza rendersi conto che le persone si occupano dei clienti, costruiscono i prodotti e fanno crescere l’azienda.
Penso che uno dei più grandi errori che puoi commettere quando ti occupi di analisi delle risorse umane, o sei un team HR in un’organizzazione, è iniziare da zero basandoti solo su tue percezioni o su quelle di una “semplice” survey qualitativa basata sulle percezioni delle persone.
Molte aziende stanno utilzzando la scienza comportamentale nei processi decisionali inerenti alle persone nel processo decisionale, costruire nuovi modelli di leadership, e nuovi buone prassi per il lavoro di squadra ed il benessere dei dipendenti.
Una mia azienda di cliente nel settore fintech, ha migliorato l’efficacia della leadership con le proprie persone valutando scientificamente quali comportamenti erano associati a una leadership più coinvolgente e performante.
Hanno identificato 13 comportamenti e li hanno integrati nel loro programma di leadership per tutti i nuovi manager, sviluppando poi dei programmi di coaching per allenare l’integrazione di quelle dimensioni comportamentali nelle loro competenze.
Conclusioni sulla scienza comportamentale nel lavoro
Considerando che i processi di people and culture management sono in continua evoluzione, non costruire le migliori pratiche sulla natura umana è come riparare un’automobile senza capire come funziona un motore.
È logico che collegare la scienza comportamentale con le people strategy negli ambienti di lavoro avrà un impatto sostanziale sugli obiettivi aziendali e sarà essenziale per sviluppare una migliore gestione delle persone e del loro benessere.
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Dott. Davide Etzi
Psicologo, Psicoeconomista, Executive Coach e Terapeuta [www.davideetzi.it]
Consulente in management e sviluppo delle Persone nelle Organizzazioni [www.humanev.com]
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